GNGTS 2019 - Atti del 38° Convegno Nazionale

176 GNGTS 2019 S essione 1.3 relativi reservoir, che permettono evoluzione del magma con sviluppo di un crystal mush a 10- 15 km di profondità che interessa i magmi provenienti dalle porzioni più profonde (~25km). Al di sotto del Barðarbunga la Moho raggiunge una profondità di 25 km, ove si trovano due reservoirs che coinvolgono magmi basaltici con signature sia N-MORB sia E-MORB, insieme ad altri batch a circa 20-22 km, a 10 km (a composizione sempre basaltica) e un dicco imponente nella parte più vicina alla superficie, a circa 5 km di profondità (45 km di lunghezza e 5 kmdi spessore), che ha contribuito all’ultima attività del Barðarbunga nel 2014-15 all’Holuraun (Gudmundsson et al. , 2014, Hartley et al. , 2018). Relazioni temporali dei reservoirs magmatici lungo la EVZ. Le informazioni temporali sui processi di storage e trasferimento dei magmi sono stati ottenuti da dati di letteratura ed originali relativi alla diffusione di Fe-Mg in cristalli di olivina. Questi dati sono relativi ai magmi dei sistemi Heimaey 1973 (dati originali), Eyjafjallajökull 2010 (Viccaro et al. 2016), Laki – Grimsvötn (dati originali). I risultati di questo lavoro, mostrano le seguenti stime temporali relative al processo di risalita: a) ~1.5 giorni per i magmi che risiedono nei reservoir più superficiali (2-3 km circa di profondità); b) ~30-40 giorni per i magmi che risiedono al di sotto della Moho (24-26 km di profondità). Conclusioni. È interessante notare che le tempistiche si mantengono relativamente costanti per i sistemi vulcanici lungo la EVZ (almeno per quelli considerati e di cui si dispone di dati) e che il meccanismo di innesco delle eruzioni è principalmente tettonico in quanto i cristalli profondi non presentano zonature inverse indicative di processi di mescolamento di magmi. I processi di mescolamento coinvolgono solo i livelli di stoccaggio del magma più superficiali e rientrano in tempistiche dell’ordine di 1-2 settimane. Ulteriori studi futuri saranno finalizzati a definire se questi trend di funzionamento possono esser estesi anche agli altri sistemi vulcanici lungo la EVZ e se questi sono differenti rispetto alle dinamiche di altri settori neovulcanici in Islanda (ad es., NVZ). Bibliografia Darbyshire F.A., White R.S. and Priestley K.F.; 2000: Structure of the crust and uppermost mantle of Iceland from a combined seismic and gravity study . Earth Plan. Sci. Lett., 181, 409-428. Foulger G.R.; 2010: Plates vs Plumes. A geological controversy . Wiley-Blackwell, 2010, paperback: 364 pages, ISBN 978-1-4051-6148-0 Gebrande, H., Miller, H., and Einarsson, P.; 1980: Seismic structure of Iceland along RRISP-profile. Int. J. Geophys. 47 , 239–249. GeirssonH., LaFemina P., ÁrnadóttirT., Sturkell E., SigmundssonF.,TravisM., Schmidt P., LundB., Hreinsdóttir S., and Bennett R., ; 2012: Volcano deformation at active plate boundaries: Deep magma accumulation at Hekla volcano and plate boundary deformation in south Iceland . J. Geophys. Res., 117 , B11409, Doi:10.1029/2012jb009400. Gudmundsson A., Lecoeur N., Mohajeri N., and Thordarson T.; 2014: Dike emplacement at Bardarbunga, Iceland, induces unusual stress changes, caldera deformation, and earthquakes . Bull. Volcanol., 76, art. 869, DOI 10.1007/s00445-014-0869-8. Gudmundsson O., Brandsdottir B., Menke W. and Sigvaldason G. E.; 1994: The crustal magma chamber of the Katla volcano in south Iceland revealed by 2-D seismic undershooting . Geophys. J. Int. 119 , 277-296. Hartley M. E., Bali E., Maclennan J., Neave D. A., and Halldórsson S. A.; 2018: Melt inclusion constraints on petrogenesis of the 2014–2015 Holuhraun eruption . Iceland, Contrib. Mineral. Petrol. 173 , 10. Mattsson H.B. and Oskarsson N.; 2005: Petrogenesis of alkaline basalts at the tip of a propagating rift: Evidence from the Heimaey volcanic centre, south Iceland. J. Volcanol. Geotherm. Res., 147 , 245– 267. Mattsson, H. and Höskuldsson, À.; 2003: Geology of the Heimaey volcanic centre, south Iceland: early evolution of a central volcano in a propagating rift? J. Volcanol. Geotherm. Res., 127 , 55-71. Óladóttir B.A., Sigmarsson O., Larsen G., and Thordarson T.; 2008: Katla volcano, Iceland: magma composition, dynamics and eruption frequency as recorded by Holocene tephra layers . Bull. Volcanol., 70 , 475–493 DOI 10.1007/s00445-007-0150-5. Sigmundsson F., Hreinsdóttir S., Hooper A., Arnadóttir T., Pedersen R., Roberts M. J., Óskarsson N., Auriac A., Decriem J., Einarsson P., Geirsson H., Hensch M., Ófeigsson B. G., Sturkell E., Sveinbjörnsson H., and Feigl K. L.; 2010: Intrusion triggering of the 2010 Eyjafjallajökull explosive eruption, 2010 . Nature, 468 , 426-431. Tarasewicz J., White R.S., Woods A.W, Brandsdòttir B., and Gudmundsson M.T.; 2012: Magma mobilization by downward propagatin decompression of the Eyjafjallajökull volcanic plumbing system. Geophys. Res. Lett., 39 , L19309, doi:10.1029/2012GL053518.

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