GNGTS 2019 - Atti del 38° Convegno Nazionale

GNGTS 2019 S essione 1.3 183 standard Fig. 2a) è stata ottenuta mediante una media dei singoli valori di dispersione e delle curve piccate, successivamente filtrata e ricampionata. I valori di velocità, in funzione della frequenza, mostrano un comportamento dispersivo associabile alla presenza di onde superficiali nel segnale. La curva di dispersione è stata invertita congiuntamente al rapporto spettrale medio H/V (Figure 2b) di tutti i siti stazione. I modelli risultanti dopo le fasi di inversione mostrano un buon adattamento (misfit minimo = 0,15) tra curve sperimentali e teoriche usando una parametrizzazione del modello composta da tre strati principali su semi-spazio con una velocità dell’onda di taglio che aumenta con la profondità (Fig. 2 e Tab. 1). Fig. 1 - Mappa dell’isola d’Ischia. I triangoli rossi indicano le stazioni sismiche permanenti. I triangoli gialli indicano le stazioni della rete sismica mobile. I segnaposto gialli indicano siti in cui sono state realizzate misure di rumore. Fig. 2 - Risultati dell’inversione congiunta dei dati di dispersione e H/V medio. a) Curva di dispersione (punti neri) e relative barre di errore con in rosso la curva di dispersione teorica corrispondente al modello di velocità con minimo misfit. b) Media H/V (punti neri) e relative barre di errore, in rosso funzione di ellitticità corrispondente al modello di velocità con minimo misfit. La banda verticale grigia identifica il picco di frequenza media f 0 . c) Spazio dei modelli di velocità dell’onda S delimitati dalle curve nere tratteggiate. In rosso il modello di velocità con minimo misfit.

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