GNGTS 2019 - Atti del 38° Convegno Nazionale
390 GNGTS 2019 S essione 2.2 Risultati. I valori di H SM_ref e H SM sono stati determinati dapprima per 259 siti RETE_ ITALIA mostrati in Fig. 1a), per i quali sono disponibili indagini geofisiche sito-specifiche, attraverso l’esecuzione di analisi RSL con il codice STRATA (Kottke et al. , 2013) e con riferimento alla pericolosità di base (T R = 475 anni) secondo ItBC (2018). Tali risultati, in termini di classi di pericolosità definite nel lavoro di Mori et al. (2019), sono stati confrontati con quelli ottenuti adottando la procedura semplificata descritta nella sezione Procedura semplificata. Come mostrato in Tab. 1, la procedura semplificata determina una previsione soddisfacente della classe di H SM nell’intervallo di periodi compreso tra 0.1 e 0.5 s ed una valutazione a vantaggio di sicurezza per periodi superiori a 0.4 s. Tabella 1 - Confronto procedura semplificata e RSL sito-specifica. Intervallo di periodi 0.1-0.5s 0.4-0.8s 0.7-1.1s Sottostima 4% 6% 4% Uguaglianza 66% 37% 32% Sovrastima 30% 57% 64% Per quanto sopra riportato, la procedura semplificata è stata applicata a tutti i 1’205 siti RETE_ITALIA su suolo italiano; le distribuzioni di H SM_ref ed H SM sono mostrate in Fig. 1b) e c), rispettivamente, con riferimento all’intervallo di periodi 0.1-0.5 s. È interessante osservare che le condizioni locali possono modificare significativamente la classe di pericolosità di un determinato sito. Infatti, con riferimento all’Italia centrale, dove sono numerosi i siti di categoria C e D, la pericolosità di base è principalmente di seconda classe (0.22 ≤ H SM_REF < 0.55 g) mentre la pericolosità totale risulta superiore di due classi (H SM ≥ 0.86 g). Fig. 1 - a) Categoria di sito ItBC (2018) da caratterizzazione sito-specifica, b) H SM_ref_0.1-0.5_ RETE_ITALIA_ItBC2018 and c) H SM_0.1-0.5_ RETE_ITALIA_ ItBC2018 . Per 1’205 siti RETE_ITALIA. (1) (2)
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