GNGTS 2019 - Atti del 38° Convegno Nazionale
GNGTS 2019 S essione 2.2 393 censuaria, una stratigrafia diversa rappresentativa delle sue proprietà medie. Le caratteristiche degli strati superficiali sono state dedotte da studi geologici condotti per la città (Bisiani 1989, Grego & Iadarola 1998) mentre quelle degli strati profondi sono state dedotte da quelle adottate in Panza et al. (2012) per il poligono regionale in cui è situata la città. In Fig. 1 (sotto) sono presentate due mappe calcolate in termini di accelerazione spettrale al periodo T=0.2s dalle quali si nota la variabilità del moto, sia in termini spaziali che di valori di picco, associata allo stesso scenario (faglia Medea, Mw=6.4) ma per due diverse realizzazioni del processo di rottura (la 12 a e la 30 a ). Vulnerabilità e danno. La vulnerabilità dell’area urbana di Gorizia è stata rappresentata con una modellazione semplificata dell’edificato facendo riferimento alle caratteristiche tipologiche degli edifici raccolte in occasione del censimento della popolazione e delle abitazioni del 2011 (ISTAT 2011). Apartire da questi dati, si è discretizzata l’area di studio nelle 286 zone censuarie in cui risulta divisa la città; si sono quindi considerati i baricentri di tali zone come ricevitori e si è stimata la risposta dell’edificato adottando un metodo di tipo meccanico facendo riferimento a quanto indicato dalla metodologia LM2, proposta nell’ambito del progetto internazionale Risk- UE (Risk-UE, 2003). Tale metodo prevede di rappresentare le caratteristiche medie delle diverse tipologie edilizie mediante SDOF non-lineari a comportamento lineare-perfettamente plastico. Nello specifico, per la zona urbana di Gorizia si sono selezionati 11 SDOFs equivalenti tra quelli Fig. 1 - Distribuzione dello scorrimento sul piano di faglia (sopra) e relativi campi di scuotimento (sotto) - accelerazione spettrale per T = 0.2s in unità di g per: a) 12 a realizzazione; b) e 30 a realizzazione.
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