GNGTS 2019 - Atti del 38° Convegno Nazionale
GNGTS 2019 S essione 2.2 457 INFLUENZA DELL’INDICE DI DANNO SULLA DISTRIBUZIONE DEL DANNO GLOBALE PER EDIFICI IN CA F. Romano, M. Zucconi, B. Ferracuti Università degli Studi Niccolò Cusano - Roma, Italy Introduzione. Il gran numero di perdite umane ed economiche subite in seguito agli eventi sismici del passato ha mostrato sempre più la necessità di sviluppare metodologie per la prevenzione sismica e la previsione delle perdite a seguito di futuri terremoti. Esistono al giorno d’oggi diversi approcci per la valutazione della vulnerabilità tipologica a scala territoriale, espressa principalmente in termini probabilistici attraverso curve di fragilità per classi tipologiche di edifici. Il presente articolo utilizza i dati di danno empirici osservati dopo il terremoto dell’Emilia del 2012 e si focalizza sulla scelta dell’indice di danno globale di edificio, che può influenzare la distribuzione del danno e la conseguente definizione delle curve di fragilità. In Italia, il danno post-sisma degli edifici ordinari è rilevato attraverso la scheda AeDES (Baggio et al. , 2014), nella quale è previsto il rilievo delle diverse componenti strutturali e non strutturali, pertanto è necessario ricondurre tale danno ad un unico indice di danno globale, che sia rappresentativo della condizione di danno dell’intera struttura. Tra le diverse proposte disponibili in letteratura ne sono state selezionate cinque (Goretti e Di Pasquale, 2004, Dolce et al. , 2017, Del Gaudio et al. , 2017, Ferlito e Zucconi, 2015 e De Martino et al. , 2017) e comparati i risultati valutando l’effetto di tale scelta sulla distribuzione del danno globale di edificio, definito secondo EMS-98 (Grünthal, 1998). Terremoto dell’Emilia del 2012: selezione del Dataset. Il campione di edifici è stato ottenuto dalla piattaforma Da.D.O. (Database di Danno Osservato) (Dolce et al. , 2017). Il rilievo del danno per il terremoto dell’Emilia del 2012 è stato effettuato attraverso la scheda AeDES, versione 06/2008 (Baggio et al. , 2007), la quale permette di indicare il livello ed estensione del danno per le diverse componenti strutturali verticali e orizzontali. Il database complessivo relativo al terremoto dell’Emilia del 2012 include 22,554 edifici, di cui 1,993 telai in CA. Da tale subset è stato selezionato un campione di 1,616 edifici ordinari in CA, scartando gli edifici industriali prefabbricati. Indici di danno di edificio. L’analisi del danno è effettuata a partire dalle informazioni della Sezione 4 della scheda AeDES, la quale fornisce il danno per elementi strutturali e non strutturali. Il danno agli elementi strutturali è stato ricondotto ad uno stato di danno complessivo dell’edificio, quest’ultimo definito secondo EMS-98 (Grünthal, 1998), adottando e comparando cinque diversi indici di danno proposti in letteratura, con lo scopo di valutare l’effetto di tale scelta sulla stima delle distribuzioni di danno globale. In particolare, si è fatto riferimento alle proposte di Goretti e Di Pasquale (2004) e Dolce et al. (2017), che considerano esclusivamente il danno alle strutture verticali, Del Gaudio et al. (2017) che considera anche il danno alle tamponature/tramezzi, e le proposte di Ferlito e Zucconi (2015) e De Martino et al. (2017), che considerano anche il danno alle altre componenti strutturali, quali i solai, la copertura e le scale. Goretti e Di Pasquale (2004) considera il livello di danno alle strutture verticali e la relativa estensione definendo il seguente indice di danno globale, D : (1) dove D i è il livello di danno ed e i è l’estensione. Dolce et al. (2017) e Del Gaudio et al. (2017) propongono un’associazione diretta tra i livelli di danno riportato nella scheda AeDES e quello dell’EMS-98, come riportato nelle seguenti Tab. 1 e Tab. 2: Infine, Ferlito e Zucconi (2015) e De Martino et al. (2017) considerano il danno alle diverse componenti strutturali (rispettivamente μ ji e D j ) e definiscono un diverso peso da associare ad ognuno di esse ( p i e λ j ), proponendo rispettivamente le seguenti formulazioni:
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