GNGTS 2019 - Atti del 38° Convegno Nazionale

490 GNGTS 2019 S essione 2.2 operatività ed efficacia dei Piani, individuando per ciascuna Sezione elementi oggettivamente misurabili, rendendo possibile evidenziare gli strumenti o gli ambiti che richiedono una messa a punto prioritaria. Bibliografia Commissione tecnica per la Microzonazione Sismica, 2014: Manuale per l’analisi della Condizione Limite per l’Emergenza (CLE) dell’insediamento urbano . Decreto Legislativo 2 gennaio 2018, n. 1. Codice di Protezione Civile . Italian Civil Protection Department, 2018. PRO NEWS: Programme for Improving National Early Warning System and flood prevention in Albania . Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri (OPCM) 29 febbraio 2012, n. 4007. Contributi per gli interventi di prevenzione del rischio sismico per l’anno 2011 . Presidenza della Regione Autonoma Valle d’Aosta , 2006. Linee guida per la pianificazione comunale . Regione Abruzzo, 2018. Linee Guida Piani Comunali e Intercomunali di Protezione Civile . Regione Basilicata, 2016. Linee guida per la Pianificazione comunale di protezione civile . Regione Calabria, 2007. Linee guida per la pianificazione comunale di emergenza di protezione civile . Regione Campania, 2013. Linee Guida per la redazione dei Piani di Emergenza Comunale . Regione Emilia Romagna , 2018. Indirizzi per la Predisposizione dei Piani Comunali di Protezione Civile . Regione Lazio, 2015. Aggiornamento delle Linee Guida per la pianificazione comunale o intercomunale di emergenza di protezione civile . Regione Liguria , Linee guida per la pianificazione comunale di emergenza. Regione Lombardia , 2013. Indicazioni Operative per la redazione dei Piani di Emergenza Comunali . Regione Sardegna, 2016. Linee guida pianificazione comunale . Regione Toscana, 2008. Manuale di istruzioni tecnico-operative per l’’elaborazione e la verifica del piano di Protezione Civile Comunale Intercomunale . Regione Umbria, 2018. Modello di Piano comunale di Protezione Civile multirischio . “IL TERREMOTO: COME VIENE AVVERTITO? L’ESPERIENZA DEI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE FVG” T. Tufaro, D. Sandron, A. Rebez Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale – OGS, Trieste, Italy Introduzione. L’Italia è uno dei paesi a maggiore rischio sismico nel Mediterraneo, secondo forse alla Grecia, per la frequenza di eventi sismici che storicamente hanno interessato l’intero territorio nazionale. Un tema che suscita sempre maggiore interesse è quello della mitigazione e riduzione del rischio sismico, adottando delle adeguate contromisure per la pianificazione e la gestione dell’emergenza sismica. Lo scopo appena descritto può essere raggiunto mediante una ricostruzione realistica dell’avvertimento sismico da parte della popolazione sul territorio in esame, per terremoti piccoli e dello stato di danneggiamento per terremoti di forte contenuto energetico. Nella Regione Friuli Venezia Giulia, l’Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale (OGS) in collaborazione con la Protezione Civile FVG ha sviluppato un metodo di valutazione sull’avvertimento sismico da parte della popolazione (D. Sandron et al., 2016). I protagonisti del metodo descritto sono i Gruppi Comunali dei Volontari di Protezione Civile FVG distribuiti sull’intero territorio della Regione. I volontari sono stati preventivamente formati da parte dei ricercatori dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale (OGS). La formazione è il punto fondamentale dell’intero processo, strutturato per trasferire ai volontari una conoscenza di base sia dei fondamenti della sismologia, sia soprattutto sulla compilazione della Scheda di avvertimento sismico. Fino ad ora sono stati tenuti 12 corsi di formazione, con una partecipazione media di 60-70 volontari alla volta. La peculiarità di questa attività, che vede come protagonisti i volontari, è basata sul loro ruolo strategico e sul fatto

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