GNGTS 2019 - Atti del 38° Convegno Nazionale

502 GNGTS 2019 S essione 2.2 alla metodologia codificata nel Decreto Ministeriale 7 marzo 2017, n. 65. Per la determinazione del valore di PGA C va evidenziato come si possa a tal punto procedere con 3 differenti criteri: - Determinazione delle curva ADI media ottenuta tramite calcolo del valore medio dei rapporti D/C ottenuti dall’analisi strutturale con le varie terne scalate per ciascun livello di scalatura e successiva individuazione del valore di PGA C interpolando sulla curva ADI media il punto con valore di D/C unitario; - Calcolo del valoremedio di PGA C comemedia dei 7 valori di PGAottenuti dall’intersezione di ciascuna curva ADI con la retta verticale rappresentativa il rapporto D/C unitario; - Utilizzo del minimo valore di PGA tra i 7 ottenuti al punto precedente. Una volta determinati i valori di PGA C per i vari stati limite, è stato quindi possibile procedere con l’applicazione della procedura codificata nel Decreto Ministeriale 7 marzo 2017, n. 65 per la stima degli indici PAM e IS-V necessari per la quantificazione della Classe di Rischio Sismico. In Figura 2d viene riportata, a titolo di esempio, la curva di perdita ottenuta utilizzando il primo dei 3 criteri proposti per il calcolo dei valori di PGA C . I valori risultanti degli indici PAM e IS-V sono stati stimati rispettivamente pari a 0.93% e 82% permettendo quindi di classificare la struttura nella Classe di Rischio Sismico “A”. Bibliografia Decreto Ministeriale 7 marzo 2017, n. 65. Sisma Bonus – Linee guida per la classificazione del rischio sismico delle costruzioni e relativi allegati. Modifiche all’articolo 3 del Decreto Ministeriale n° 58 del 28/02/2017. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Roma. Decreto Ministeriale 17 gennaio 2018. Aggiornamento delle “Norme Tecniche per le Costruzioni – NTC2018 . Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Roma. Filippou F.C., Popov E.P., Bertero V.V. (1983) Effects of bond deterioration on hysteretic behaviour of reinforced concrete joints. Report EERC 83-19, Earthquake Engineering Research Center, University of California, Berkeley. Luzi L., Puglia R., Russo E. & ORFEUS WG5 (2016) Engineering Strong Motion Database, version 1.0. Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Observatories & Research Facilities for European Seismology. doi: 10.13127/ESM. Available at: https:// http://esm.mi.ingv.it/. Mander J.B., Priestley M.J.N., Park R. (1988) Theoretical stress-strain model for confined concrete. Journal of Structural Engineering, 114(8): 1804-1826. Menegotto M., Pinto P.E. (1973) Method of analysis for cyclically loaded reinforced concrete plane frames including changes in geometry and non-elastic behavior of elements under combined normal force and bending. Proceedings IABSE Symposium of Resistance and Ultimate Deformability of Structures Acted on by Well Defined Repeated Loads, International Association of Bridge and Structural Engineering, Lisbon, Portugal, Vol. 13: 15-22. SeismoSoft (2013) SeismoStruct – a computer program for static and dynamic nonlinear analysis of frames structures. Available at: http://www.seismosoft.com. LA DISAGGREGAZIONE DEL RISCHIO SISMICO ALLA SCALA TERRITORIALE SULLA BASE DEI RISULTATI OTTENUTI DALLA COSTRUZIONE DELLE MAPPE DI RISCHIO SISMICO PER L’ITALIA M.A. Zanini, L. Hofer, F. Faleschini, K. Toska, C. Pellegrino Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale, Università degli Studi di Padova, Italy Introduzione. Ridurre le perdite economiche indotte da eventi sismici rappresenta una delle più importanti sfide del nostro tempo. Tale obiettivo richiede una conoscenza approfondita dei vari elementi che concorrono alla definizione del rischio sismico di un territorio, partendo dal livello della sismicità, valutando la suscettibilità al danneggiamento dell’edificato, e stimando l’impatto economico che il danneggiamento sismico genera. Il problema è particolarmente sentito in Italia, vista la frequenza e la violenza con cui i terremoti causano rilevanti perdite.

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