GNGTS 2019 - Atti del 38° Convegno Nazionale

GNGTS 2019 S essione 2.3 513 STUDIO MULTIDISCIPLINARE DELLE DEFORMAZIONI DEL SUOLO CONNESSE ALLE ATTIVITÀ DI PRODUZIONE DI IDROCARBURI IN AREE DELL’OFFSHORE EMILIANO ROMAGNOLO: AVANZAMENTO LAVORI I. Antoncecchi 1 , G. Rossi 1 , F. Ciccone 1 , S. Grandi 1 , E. Carminati 2 , A. Morelli 3 , G. Pezzo 3 , P. Macini 4 , S. Gandolfi 4 , R. Lanari 5 , M. Manzo 5 , F. Moia 6 , F. Colucci 6 , F. Verga 7 , V. Rocca 7 , C. Benetatos 7 , F. Marzano 7 , L. Perini 8 , P. Severi 8 , L. Petracchini 9 , A. Billi 9 1 Mistero dello Sviluppo Economico – Direzione Generale per la sicurezza delle attività minerarie ed energetiche (DGS- UNMIG), Italy 2 Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, Roma, Italy 3 Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia - INGV, Roma, Italy 4 Università degli Studi di Bologna “Alma Mater Studiorum” – DICAM, Bologna, Italy 5 Consiglio Nazionale delle Ricerche - CNR-IREA, Napoli, Italy 6 Ricerca Sistema Energetico - RSE, Milano, Italy 7 Politecnico di Torino – Polo di Ricerca SEADOG, Torino, Italy 8 Regione Emilia-Romagna - Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli, Bologna, Italy 9 Consiglio Nazionale delle Ricerche - CNR-IGAG, Napoli, Italy Introduzione. La Direzione Generale per la Sicurezza delle attività minerarie ed energetiche (DGS-UNMIG) del Ministero Sviluppo Economico (MISE) attraverso la rete di ricerca CLYPEA “Innovation Network for future energy” ha promosso l’avvio del “Progetto Subsidenza” (Antoncecchi et al. , 2018). Tale progetto, ha due principali obiettivi connessi con le attività di collaborazione siglate con la Regione Emilia-Romagna nell’ambito dell’ “Accordo offshore” del 2016: - verificare la possibile estensione in aree offshore degli “Indirizzi e Linee Guida per il monitoraggio della sismicità, delle deformazioni del suolo e delle pressioni di poro” (in seguito - ILG, 2014) - realizzazione di uno studio multidisciplinare per la valutazione delle deformazioni del suolo, connesse ad attività di produzione di idrocarburi in aree dell’ offshore emiliano- romagnolo al fine di proporre opportuni metodi di monitoraggio integrato. L’area di studio è stata scelta in base ai seguenti criteri: - vicinanza alla costa, - fenomeno di subsidenza associato, - presenza di fattori di rischio costiero (erosione e fenomeni di inondazione marina), - disponibilità di studi e dati storici per l’impianto, - attività delle Amministrazioni finalizzato al controllo e monitoraggio (es. Accordo Operativo tra Regione E-R e DGSUNMIG, 2016). In funzione dei criteri sopra riportati è stata scelta come area di studio la zona nell’intorno della concessione A.C 27.EA situata nella fascia costiera emiliano romagnola e nel mare Adriatico centro-settentrionale (vedi Fig. 1). Di seguito vengono riportate le attività previste nel progetto: 1. studio dell’assetto tettonico - geodinamico - Dipartimento di scienze della terra dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, 2. analisi delle deformazioni superficiali di un’area onshore mediante l’utilizzo di SAR (ERS, ENVISAT, Sentinel-1) e possibile estensione ad aree marino costiere CNR- IREA, 3. studio dei metodi geodetici di misura e di calcolo avanzato per il monitoraggio onshore e possibile estensione ad aree marino costiere - Università degli Studi di Bologna «Alma Mater Studiorum» – DICAM & INGV; 4. realizzazione del modello geologico statico e fluido dinamico – Ricerca sul Sistema Energetico S.p.A.; 5. applicazione e validazione delle linee guida tecniche per la modellazione della subsidenza generata dalla produzione in mare - Politenico di Torino –SEADOG, Il presente lavoro rappresenta lo stato di avanzamento ed i risultati preliminari, di ciascuna

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