GNGTS 2019 - Atti del 38° Convegno Nazionale

516 GNGTS 2019 S essione 2.3 l’interpretazione dei dati GPS e DinSAR, la loro comparazione e la correlazione delle misure geodetiche ottenute con i dati di produzione di idrocarburi; - INGV ha condotto sperimentazioni di tecniche di monitoraggio con ricevitori a basso costo attraverso la verifica dell’efficienza di una rete di stazioni GPS mono frequenza sul caso studio di Lido di Dante; - l’estensione delle tecniche di monitoraggio offshore attraverso l’analisi comparativa delle serie storiche di spostamento elaborate da INGV con tre tecniche di data processing anche in collaborazione con il DICAM dell’università di Bologna, - la stima delle velocità geodetiche orizzontali e verticali, utilizzo di diversi modelli per parametrizzare le serie storiche GNSS, e confronto tra serie storiche GNSS e dati di produzione. E ‘stata avviata anche l’analisi delle velocità geodetiche per la definizione dell’attività tettonica dell’area dell’alto Adriatico, in collaborazione con l’Università Sapienza e il CNR; - la comparazione tra DinSAR, GNSS e Livellazione geometrica dal mezzo e lo studio di tecniche di riallineamento dei sistemi di riferimento diversi che possono se non correttamente interpretate a differenti stime di tassi di subsidenza; - la modellazione della subsidenza e analisi dei contributi naturali ed antropici alle subsidenze misurate e valutazione dell’evoluzione delle deformazioni nel tempo. Modello geologico statico e fluido dinamico. Per questa attività, RSE, mediante la collaborazione e la fornitura di dati e di modelli geologici tridimensionali di sottosuolo da parte della Regione Emilia-Romagna, ha potuto studiare l’influenza sulla subsidenza legata ai prelievi delle acque nelle falde superficiali per usi civili, agricoli, industriali e turismo in un’area del Ravennate (beneficiando in questo caso di dati forniti da Arpae). Inoltre, RSE ha provveduto, alla realizzazione di un modello geologico 3D di dettaglio del campo a gas di Angela Angelina di cui le caratteristiche tecniche degli impianti di produzione sono riportate in Tab. 1. La ricostruzione del modello geologico 3D effettuata è utile allo studio della subsidenza correlabile all’estrazione di gas avendo anche supportato la realizzazione dei campi di pressione che servono come input alla modellazione geomeccanica (campo naturale alla scoperta 1965, 1975, 1985, 1995, 2005, 2015, 2018). Conclusioni. In sintesi, in questa fase del progetto sono stati raggiunti i risultati preliminari di seguito riportati: • Interpretazione delle linee sismiche e i dati di pozzo disponibili per l’Adriatico settentrionale al fine di ricostruire l’assetto tettonico dell’area di studio; • elaborazione dei dati CGPS e validazione delle metodologie per l’elaborazione dei dati di deformazione onshore e valutazione sulla loro possibile estensione offshore; • elaborazione di mappe e serie storiche delle deformazioni, e studio della distribuzione spaziale e dell’evoluzione temporale degli spostamenti superficiali nell’area onshore nei due intervalli di tempo analizzati (1995-2010 e 2015-2018); • osservazione delle deformazioni superficiali relativamente ad alcune piattaforme offshore del Ravennate; • studio dell’influenza dei prelievi delle acque nelle falde superficiali per usi civili, agricoli, industriali e turismo sulla subsidenza di un’area del Ravennate; • realizzazione di un modello geologico 3D di dettaglio del campo a gas di AngelaAngelina. Seppur ancora in itinere i risultati parziali ottenuti per ciascuna attività risultano interessanti ai fini dello studio dei fenomeni di deformazione nell’area di studio che include la Regione Emilia-Romagna e l’offshore dell’Adriatico centro-settentrionale. A valle di questo studio, sarà possibile elaborare congiuntamente un rapporto conclusivo sullo stato delle conoscenze sul tema delle deformazioni del suolo connesse alle attività di produzione di idrocarburi in aree dell’offshore emiliano romagnolo, e alla definizione di procedure per il monitoraggio integrato a supporto delle Amministrazioni e in accordo con quanto previsto dalle raccomandazioni degli ILG (Dialuce et al. , 2014).

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