GNGTS 2019 - Atti del 38° Convegno Nazionale

586 GNGTS 2019 S essione 3.1 ELABORAZIONE ED ANALISI DI DATI AIRBORNE EM PER LA REALIZZAZIONE DI UN MODELLO GEOLOGICO IN BRITISH COLUMBIA (CANADA) L. Spagnoli 1 , A. Rapiti 2 1 Dipartimento di Scienze della Terra, Università di Pisa, Pisa, Italia 2 Aarhus Geofisica, Pisa, Italia Introduzione. Il lavoro presente ha lo scopo di indagare il contributo che la geofisica può apportare nella produzione di un modello geologico nell’area del Peace River in British Columbia (Canada). Le superfici prodotte potranno poi essere utilizzate per implementare un modello di flusso. L’area del Peace River in British Columbia (Canada) è nota per la sua ricchezza di gas naturale, motivo per cui ormai da diversi anni l’industria locale è incentrata proprio in tal campo. D’altro canto le conoscenze sulla risorsa idrica fino al 2015 sono estremamente ridotte, per questo il governo canadese, in collaborazione con numerosi enti pubblici e compagnie locali di olio e gas, hanno deciso di promuovere il progetto Peace. Il progetto nasce allo scopo di ottenere informazioni scientifiche di base circa le risorse idriche regionali superficiali e profonde nella regione del Peace River. Le strutture governative e le società energetiche necessitano di tali informazioni al fine di pianificare l’uso e la tutela di queste risorse. A questo scopo, durante il 2015 sono stati acquisiti, tramite il sistema aero trasportato SkyTEM, 21.000 chilometri lineari di dati elettromagnetici in un’area localizzata nel nord-est British Columbia (Fig. 1). I dati sono stati poi elaborati ed invertiti. Nel 2017 i dati grezzi relativi ad una zona più piccola situata nella parte nord-occidentale dell’area di studio, sono stati elaborati con maggiore dettaglio ed invertiti con lo scopo di ottenere dei risultati migliori e più accurati dei precedenti (Rapiti 2018). L’interpretazione geologica ed idrogeologica è stata effettuata da GEUS nel 2017 (Viezzoli et al. , 2018). La configurazione geologica dell’area del progetto è dominata dalla presenza della catena orogenica della Cordigliera ad ovest, ed il bacino di avampese di Alberta ad est. In accordo con l’assetto stratigrafico dell’area circostante, le formazioni geologiche visibili con il metodo SkyTEM (2-400 m) sono, dal basso: Nordegg composta da marne calcaree, Buckinghorse composta da argilliti, argilliti siltose e siltiti, Sikanni composta da l’alternanza di arenarie e siltiti, Sully composta principalmente da argilliti e siltiti, e Dunvegan composta principalmente da arenarie subordinate da conglomerati (Jorgensen et al. , 2016). I depositi sedimentari presentano diversi tipi di facies deposizionali. Quest’ultime possono essere distinte per semplicità in una facies resistiva glacio-fluviale ed una conduttiva glacio-lacustre. Il presente lavoro rappresenta un’integrazione al progetto Peace, sviluppata in un’area di circa 22 km per 19 km (Fig. 1). Sono state indagate diverse strategie di inversione per fornire un supporto ottimale ad un’interpretazione geologica. Essa sarà in futuro utilizzata per la realizzazione di superfici geologiche sfruttabili per implementare un modello di flusso. Metodologia. I modelli geofisici, utilizzati per la costruzione delle superfici geologiche, derivano rispettivamente da 3 tipi di strategie di inversione: 1) Smooth; 2) Few layers 3) Sharp (Vignoli et al. , 2017). La prima strategia permette di discretizzare il semispazio con numerosi strati aventi uno spessore che aumenta in modo logaritmico con la profondità. L’inversione Smooth è stata parametrizzata con 29 strati ed un semispazio omogeneo di 40 Ωm. La seconda strategia ricostruisce un modello discreto invertendo un numero limitato di strati con spessori variabili. Lo starting model dell’inversione Few layers è stato parametrizzato con 4 strati ed un semispazio omogeneo di 40 Ωm. L’ultimo approccio di inversione, lo Sharp, permette di ricostruire una soluzione blocky utilizzando una parametrizzazione caratterizzata da molti strati (Zhdanov, 2002). L’inversione di tipo Sharp è stata parametrizzata con 29 strati ed un semispazio omogeneo di 40 Ωm. Questa, differentemente dalla Smooth, introduce anche un termine che controlla il livello di sharpness verticale e laterale del semispazio ricostruito. Una volta ottenuti i risultati, attraverso l’utilizzo di queste tre strategie di inversione, è stato

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