GNGTS 2019 - Atti del 38° Convegno Nazionale

590 GNGTS 2019 S essione 3.1 Bibliografia Jørgensen F., Menghini A., Juhl Kallesøe A., Vignoli G., Viezzoli A., Pedersen S.A.S; 2016: Structural geology of folded terrain in the Rocky Mountains’ foothills interpreted from SkyTEM. A preliminary study of SkyTEM data collected in the Peace region, NE British Columbia, Canada . in “Danmarks og Grønlands Geologiske undersøgelse rapport 2016\34”, pp. 2-21 Rapiti, A.; 2018: Valutazione di differenti strategie di inversione dati (Airborne EM). Applicazione allo studio degli acquiferi superficiali nel bacino del Peace River (NE British Columbia, Canada). Viezzoli A., Menghini A., Jørgensen F., Høyer A.S.; 2018: Processing and inversion of SkyTEM data leading to a hydrogeological interpretation of the Peace River North-Western Area . Report 2018-06, pp. 2-27 Vignoli G., Sapia V., Menghini A., Viezzoli A.; 2017: Examples of improved inversion of different airborne electromagnetic datasets via Sharp Regularization . Journal of Environmental and Engineering Geophysics, 22, 51-61. Zhdanov M. S.; 2002: Geophysical inverse theory and regularization problems . Elsevier Science & Technology. INVERSIONE DI DATI ELETTROMAGNETICI AVIOTRASPORTATI PER LA MODELLAZIONE GEOLOGICA DI UNA PORZIONE DEL BACINO DEL VOLTA BIANCO, GHANA G. Vignoli 1 , E. Dzikunoo 2 , F. Jørgensen 3 , S. Yidana 2 , B. Banoeng-Yakubo 2 1 Univ. di Cagliari, Italia & GEUS, Danimarca 2 Univ. del Ghana, Ghana 3 Region Midtjylland, Danimarca In molte parti dell’Africa, sono disponibili grandi quantità di dati geofisici, in particolare, aviotrasportati e originariamente raccolti per l’esplorazione mineraria. Fra questi, i dati elettromagnetici nel dominio del tempo (TEM) possono essere efficacemente rielaborati e debitamente invertiti al fine di ottenere accurate ricostruzioni (pseudo-)3D della distribuzione di resistività elettrica del sottosuolo che, a loro volta, possono essere impiegate per un’efficace, successiva, modellazione (idro)geologica. La presente ricerca si concentra, in particolare, sul reprocessing e inversione di parte dei dati B-field raccolti da Fugro nel nord del Ghana (Fig. 1) nell’ambito del progetto europeo Mining Sector Support Programme (8 ACP GH 027). Per l’esplorazione mineraria, generalmente, è prioritaria la mera localizzazione di un possibile target d’interesse, più che la sua accurata ricostruzione. Ne consegue che il dato venga, spesso, elaborato in modo da mantenere la più elevata risoluzione laterale, a scapito, però, di una precisa ricostruzione in profondità e di una restituzione precisa dei veri valori di conducibilità. Per questi motivi, oltre che per la loro velocità di calcolo, rimangono molto popolari trasformazioni del dato originale in Conductivity Depth Image (CDI). Coerentemente a questi obiettivi, Fugro, alla conclusione della raccolta dati, oltre a fornire le misure B-field, ha provveduto a consegnare ai committenti le corrispondenti CDI. Cambiando gli obiettivi d’indagine, nell’ambito del progetto GhanAqua - finanziato da DANIDA e relativo alla costruzione di un accurato modello geologico del bacino del Nasia - è stato necessario verificare una volta di più l’affidabilità delle CDI originali, prima di passare alla loro possibile interpretazione geologica. Per questo motivo, i dati grezzi GEOTEM sono stati rielaborati: i) ottimizzando la larghezza delle finestre di stacking laterale (con ampiezza variabile in funzione del time-gate considerato), in modo da aumentare il più possibile il rapporto segnale-rumore, minimizzando, contemporaneamente, la perdita di risoluzione laterale; ii) invertendo i dati B-field così ottenuti (sia la componente Z e X) con un algoritmo di modellazione diretta 1D non lineare e capace di tenere conto anche delle funzioni di trasferimento degli strumenti di acquisizione (Auken et al. , 2015).

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