GNGTS 2019 - Atti del 38° Convegno Nazionale
GNGTS 2019 S essione 3.2 605 APPLICAZIONE DI UN NUOVO LAND STREAMER GEOELETTRICO PER LO STUDIO DELL’ARGINE FLUVIALE DEL FIUME BORMIDA (AL) A. Arato 1 , F. Fantini 1 , A. Antonietti 1 , M. Naldi 1 , L. Vai 2 , A. Chiappone 2 , F. Vagnon 3 , C. Comina 3 1 Techgea S.r.l., Torino, Italy 2 Geodes S.r.l., Torino, Italy 3 Dipartimento di Scienze della Terra, Università degli studi di Torino, Torino, Italy Introduzione. La caratterizzazione geotecnica di argini fluviali, ed in generale di strutture linearmente estese, è resa difficile dal gran numero di prove dirette e perforazioni che sarebbero necessarie per ottenere parametri rappresentativi dello stato di tali strutture. Conseguentemente, l’impiego di indagini geofisiche non invasive si sta fortemente proponendo come metodo alternativo per la valutazione delle caratteristiche e delle prestazioni di tali manufatti. Diversi esempi sono reperibili in letteratura relativamente all’impiego di tecniche sia sismiche che elettriche per la caratterizzazione degli argini fluviali e delle dighe in terra (si veda ad esempio: Comina et al. , 2004; Inazaki, 2007; Takahashi et al. , 2014; Goff et al. , 2015; Lorenzo et al. , 2016). In particolare, i metodi basati sulla resistività elettrica mostrano maggiori potenzialità rispetto alla localizzazione degli orizzonti argillosi (si veda ad esempio: Uhlemann et al. , 2017) ed alla definizione del grado di saturazione dei materiali e della loro porosità (Archie, 1942). Nonostante questi vantaggi, l’esecuzione di misure di resistività elettrica per grandi estensioni di indagine richiede ancora un notevole dispendio di tempo ed energie per l’infissione degli elettrodi, l’esecuzione delle misure e l’uso di adeguati “roll along” per una copertura efficace dei dati. Rispetto alle misure sismiche, i metodi elettrici non hanno infatti visto lo sviluppo di adeguati streamer che faciliterebbero l’esecuzione delle misure e l’acquisizione dei dati. In questa nota sono presentati i primi risultati dell’impiego di uno streamer geoelettrico opportunamente sviluppato per la caratterizzazione di argini fluviali (Arato et al. , 2018). I dati acquisiti con questo nuovo sistema sono confrontati con dati di una tomografia elettrica standard in un sito di prova per la caratterizzazione dell’argine fluviale del fiume Bormida (AL). I risultati ottenuti, in termini di differenze tra la tomografia standard e quella ottenuta dallo streamer, sono incoraggianti e promettenti per continuare lo sviluppo di questo sistema di acquisizione alternativo che trova la sua naturale applicazione su strutture linearmente estese. Metodi. Lo streamer geoelettrico sviluppato per la caratterizzazione degli argini fluviali si basa sull’accoppiamento galvanico e prevede l’utilizzo di una serie di elettrodi, appositamente progettati in modo da garantire un adeguato accoppiamento elettrico, disposti lungo una fascia di trascinamento (Fig. 1). Gli elettrodi sono collegati al sistema di acquisizione tramite cavo multipolare che permette l’esecuzione di diverse combinazioni di misura. La strumentazione di acquisizione è trasportata a bordo di un mezzo di trascinamento che permette la Fig. 1 - Configurazione utilizzata dello streamer geoelettrico con 12 elettrodi a distanze crescenti (spaziatura minima 2 m, spaziatura massima 8 m) rispetto alla verticale centrale di indagine e dettaglio di un elettrodo collegato alla fascia di trascinamento ed al cavo multipolare.
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