GNGTS 2019 - Atti del 38° Convegno Nazionale
634 GNGTS 2019 S essione 3.2 pianura palermitana, sono caratterizzate da un’alta permeabilità da fessurazione e porosità e, quindi, non impediscono all’acqua di infiltrarsi nel sottosuolo. Lo scopo degli studi geofisici realizzati sul sito è di ricercare i livelli appartenenti alle litologie che sono considerati impermeabili all’interno della successione presente nel sottosuolo, cercando, allo stesso tempo, di identificare il livello delle acque sotterranee. Per fare questo, sono stati utilizzati metodi geoelettrici e sismici attivi e passivi. È stato acquisito un rilievo aero-fotogrammetrico mediante droni equipaggiati, al fine di restituire un modello di superficie digitale dettagliato, per supportare la georeferenziazione di tutti i dati, il quale è servito da base per una ricostruzione digitale del modello idrogeologico e geotecnico del fondale del lago e dell’isola. È stata anche effettuata una ricerca per tutti i precedenti dati geognostici (Todaro P., 2016) e geofisici disponibili nell’area, al fine di limitare l’inversione e migliorare l’interpretazione dei sondaggi. Tomografie di resistività elettrica, polarizzazione indotta e sismica a rifrazione. Sono stati considerati due stendimenti per la tomografia di resistività elettrica (ERT), la polarizzazione indotta (IPT) e la tomografia sismica a rifrazione (SRT) da 98 m ciascuno. La linea A si trova nella depressione ad est del castello, orientata approssimativamente a NE-SW, per una lunghezza di 98 metri, invece, la linea B si trova nella depressione a sud-ovest del castello, con orientamento E-W circa, e la stessa lunghezza della linea A. In entrambe le linee, elettrodi e geofoni sono stati collocati in posizioni coincidenti con interdistanza pari a 2 metri, per poter eseguire un’interpretazione congiunta di ERT, IPT e SRT, usando tecniche di analisi dei cluster (Capizzi et al. , 2017). Le ERT e IPT sono state eseguite contemporaneamente (Griffith e Barker, 1994), usando una sequenza di array dipolo-dipolo, comprendente 882 misurazioni, in grado di garantire un’alta risoluzione e raggiungere una profondità di indagine di circa 14 m nell’area centrale della sezione (Martorana et al. , 2017). Per ogni SRT, sono stati considerati 13 shot points per garantire una buona copertura laterale, ottenendo così 624 sismogrammi. I dati sismici sono stati elaborati e invertiti tramite il software Rayfract, utilizzando l’algoritmo Wpath (Wavepath Eikonal Traveltime) (Qin et al. , 1992) I risultati delle ERT (Fig. 2) sono abbastanza diversificati per le due linee. Infatti, la ERTAmostra uno strato superficiale eterogeneo con resistività tra 20 e 50 ohm * m. Questo copre uno strato più conduttivo (resistività di circa 15 ohm * m e spessore Fig. 2 - Tomografie di resistività elettrica al lago di Maredolce.
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