GNGTS 2019 - Atti del 38° Convegno Nazionale
694 GNGTS 2019 S essione 3.2 di mantenere simmetriche e regolari le distribuzioni delle misure. In considerazione di ciò, fra tutte le combinazioni quadripolari possibili sono state considerate soltanto le combinazioni di tipo dipolo-dipolo ( β ) in cui i due dipoli (di corrente e di potenziale) hanno la stessa lunghezza. Sono state inoltre prese in considerazioni tutte le combinazioni di tipo α , cioè con elettrodi di corrente esterni ed elettrodi di potenziale interni, in cui i due dipoli hanno lo stesso centro. Simulazioni e risultati. Le misure simulate sono state sporcate con un rumore sul potenziale misurato pari al 2%, considerando un potenziale spontaneo medio pari a 20 mV. Di conseguenza, per selezionare le misure con livelli di errore sufficientemente bassi sulla stima della resistività apparente, sono state escluse le misure con fattore geometrico K > 3000 m e, fra le misure dipolo-dipolo, quelle con lunghezza dipolare maggiore di 30 m. Questa scelta ha permesso di ottenere modelli inversi con basso misfit e al contempo una adeguata profondità di indagine. In Tab. 1 vengono riassunte le sequenze elettrodiche proposte, specificando il numero di misure totali, il numero di dipoli di corrente usati e la media di misure di potenziale per dipolo di corrente. Fig. 2 - Alcune possibili disposizioni elettrodiche con 96 elettrodi. Table 1 - Alcune sequenze elettrodiche ideate per le tre disposizioni elettrodiche mostrate in Fig. 2. Fattore Disposizione Quadripoli Lunghezza Totale Totale dipoli Misure di geometrico elettrodica ammessi massima misure di corrente potenziale massimo dipoli β per dipolo di corrente a) quadrato α 7255 793 9 β 30 m 8584 524 16 β + α 15839 1317 12 b) 2 quadrati α 21240 980 21 3000 m concentrici β 30 m 8766 480 18 β + α 30006 1460 20 c) 4 quadrati α 21618 982 22 contigui β 30 m 12730 590 21 β + α 34348 1572 22 I risultati mostrano che la distribuzione areale della risoluzione ottenuta cambia sensibilmente in dipendenza della disposizione elettrodica scelta. La scelta, se possibile, di disporre elettrodi in croce (Fig. 3) migliora sensibilmente la risoluzione al centro del quadrato, pur mantenendo una accettabile dettaglio anche nelle zone laterali. In quest’ultimo caso le inversioni restituiscono risultati apprezzabili se confrontati con quelli ottimali ottenuti usando una griglia regolare di
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