GNGTS 2019 - Atti del 38° Convegno Nazionale

GNGTS 2019 S essione 1.1 81 di livello 3 (i.e., danno grave, ovvero strutturale). Per l’assegnazione del grado V-VI MCS, è previso che il 25% degli edifici abbia subito danni di livello 1 e il 5% di livello 2. La prima località visitata è stata Santa Maria di Licodia , costituita da 2400 edifici secondo ISTAT (2011). All’interno dell’abitato sono state riscontrate rarissime lesioni di livello 2 a vecchi edifici in muratura, molte delle quali riaperture di lesioni pregresse. Molte altre vecchie lesioni non mostrano segni di ringiovanimento a seguito del terremoto in oggetto. Solo Palazzo Ardizzone, dimora storica del paese e sede della biblioteca, presenta il distacco esteso dell’intonaco del paramento superiore della facciata. Altri edifici vetusti o in pessime condizioni di manutenzione non presentano particolari situazioni di aggravamento del quadro fessurativo pregresso. Anche tenendo conto della decina di inagibilità assegnate dai tecnici regionali, la percentuale di danno di livello 2, associata agli effetti sulla popolazione, conduce all’assegnazione del V grado MCS. A Biancavilla , costituita da 8500 edifici, sono state riscontrate diverse lesioni di livello 2 pregresse in edifici vetusti o in stato di abbandono, oltre a rarissime filature tra edifici dovuto a martellamento tra gli stessi. La chiesa di Santa Maria dell’Idria, in pessime condizioni di manutenzione, ha subito il crollo del pinnacolo sinistro della facciata. La chiesa madre ha riportato danni ai cupolini e alle volte. Un danno di livello 3, consistente nel crollo parziale di un cantonale e del sottotetto di una casa in abbandono, è stato osservato in un edificio in prossimità della chiesa di Sant’Antonio di Padova, anch’essa con lesioni lievi in facciata e sul fianco sinistro. Sul fondovalle del Simeto, in C.da Schettino, alcuni ruderi hanno subito il crollo del tetto e di parte delle murature). In C.da Giardinello, un edificio isolato in cemento armato ha subito lesioni di distacco delle tamponature del piano terra, con espulsione e caduta limitata ad un breve tratto. Considerando il livello e la diffusione dei danni rilevati e che gli edifici dichiarati inagibili corrispondono ad una percentuale inferiore al 1%, tenuto anche conto che il terremoto è stato avvertito da tutti con paura, il grado assegnabile è pari al V MCS.  Ad Adrano , costituita da 10500 edifici, non è stata riscontrata nessuna lesione recente negli edifici. Gli stessi, in genere, sono in migliori condizioni di manutenzione rispetto a quelli di Santa Maria di Licodia e Biancavilla. È stata osservata una lieve lesione sull’arco della Cappella Palatina all’interno della Torre Normanna e la riapertuna di una vecchia lesione nella volta della chiesa madre. Considerando il livello bassissimo di danno e la circostanza che l’evento sia stato avvertito da tutti con apprensione, il grado assegnabile è V MCS. A Ragalna , località sparsa composta da 2500 edifici, non è stata osservata alcuna lesione evidente negli edifici. Solo le due chiese risultano chiuse per inagibilità. Quella ubicata nella porzione alta del paese (S. Maria del Carmelo) mostra distacchi di intonaco e di elementi decorativi del campanile. Anche in questo caso, considerata anche il forte risentimento avvertito con paura dalla popolazione, il grado assegnabile è V MCS. A Paternò , composto da 10600 edifici, sono state riscontrate rarissime lesioni di livello 2 in alcuni edifici del centro storico e rarissime lesioni in edifici in cemento armato, limitatamente al contatto tra le travi e le tamponature. La Torre Normanna non ha subito alcun danno, eccetto una leggera riapertura di una lesione pregressa nella volta del primo piano. La vicina chiesa del Cristo al monte presenta leggere riaperture di lesioni pregresse sul muro maestro di destra. Gli unici danni significativi sono stati rinvenuti nella C.da Schettino, dove edifici vetusti in pietrame misto presentano riapertura di vecchie lesioni. Sempre in zona, sono stati rinvenuti tre crolli parziali di vecchie case abbandonate (Fig. 2). Tenuto conto della diffusione e livello del danno e del numero di edifici censiti a Paternò, il grado macrosismico assegnabile è pari al V MCS. Figura 2 – Svuotamento di un muro a sacco di un vecchio edificio in valle del Simeto. Nel complesso, il terremoto ha indotto solo danni di livello 2 ad un limitato numero di

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