GNGTS 2021 - Atti del 39° Convegno Nazionale

359 GNGTS 2021 S essione 2.2 CONFRONTO TRA NTC18 E FATTORI DI AMPLIFICAZIONE OTTENUTI CON DIVERSE METODOLOGIE A. Tanzini 1 , E. Paolucci 1 , D. Albarello 1 1 Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell’Ambiente, Università degli Studi di Siena, Italia Introduzione Il fenomeno di amplificazione di alcune frequenze del moto sismico è legato essenzialmente al contrasto di impedenza tra un basamento roccioso (dal comportamento rigido) e una copertura sedimentaria. Gli effetti di sito che si generano sono 1D e riguardano i fenomeni di amplificazione puntuali di un sito approssimato a strati piano-paralleli, costituito da una copertura sedimentaria e basamento rigido. Gli effetti 2D possono essere causati dalle variazioni laterali della situazione geologica e geomorfologica di quel sito, questi tipi di amplificazioni si manifestano principalmente nelle valli alluvionali e sui rilievi topografici. Per Fattore di Amplificazione si intende il rapporto fra l’ampiezza dello scuotimento sismico alla superficie dello strato sedimentario e quello che si avrebbe se nello stesso punto ci fosse il basamento affiorante. Tale Fattore è usato nella pratica professione in fase di progettazione, soprattutto in ambito edilizio, come riportato nelle Norme Tecniche per le Costruzioni 2018 (in seguito NTC18; Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, 2018). Nell’area sismica del 2016 che ha coinvolto 137 Comuni dell’Italia Centrale, Pagliaroli et al. ,(2019) ha calcolato i fattori di amplificazione per ogni categoria di sottosuolo (in seguito FANTC18). Questi FANTC18 sono espressi come il rapporto, per un determinato intervallo di periodi T, tra il moto alla superficie del sito d’interesse e il moto alla superficie di un sito di riferimento, calcolato secondo la seguente relazione: CONFRONTO TRA NTC18 E FATTORI DI AMPLIFICAZIONE OTTENUTI CON DIV METODOLOGIE A. Tanzini 1 ,E. Paolucci 1 ,D. Albarello 1 1 Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell'Ambiente, Università degli Studi di Siena, Italia. Introduzione. Il fenomeno di amplificazione di alcune frequenze del moto sismico è legato essenzialmente al con di impedenza tra un basamento roccioso (dal comportamento rigido) e una copertura sedimentaria. Gli effetti di sit si generano sono 1D e riguardano i fenomeni di amplificazione puntuali di un sito approssimato a strati piano-par costituito da una copertura sedimentaria e basamento rigido. Gli effetti 2D possono essere causati dalle vari laterali della situazione geologica e geomorfologica di quel sito, questi tipi di amplificazioni si manife principalment lle valli alluvionali e sui rilievi topogr fici. Per Fattore di Amplificazione si intende il rappor l’ampiezza dello scuotiment sismic alla superficie dello strato sedimentario e quell che si avrebbe se nello punto i fosse il basamento affiorante. Tal Fattore è usato ella pratica profe sione in fase di proget azione, sopra in ambito edilizio, come riportato nelle Norme Tecniche per le Costruzioni 2018 (i seguito NTC18; Ministero Infrastrutture e dei Trasporti, 2018). Nell’area sismica d l 2016 ch ha coinv lt 137 Comuni dell’Italia Ce Pagliaroli et al. ,(2019) ha calcolat i fatto i di amplificazione per ogni categoria d sottosuolo (in seguito FANT Questi FAN C18 son espressi come il rapporto, per un det rminato interv llo di per odi T, tra il moto alla supe del s to d’interesse e il m to alla superficie di un sito di riferimento, calcolato secondo la seguente relazione: FA = ∫ T 1 T 2 Sa dT ∫ T 1 T 2 Sb dT , (1) dove Sa è lo spettro di risposta elastico in accelerazione della componente orizzontale del moto in superficie riferit Cat. B, C, D, E, Sb è lo spettro di risposta elastico in accelerazione al sito di riferimento Cat. A (suolo rigid Vs>800m/s), T1 e T2 rappresentano gli estremi dell’intervallo di periodi: 0.1s-0.5s, 0.4s-0.8s, 0.7s-1.1s. Lo sc questo lavoro è quello di verificare se le stime di FANTC18 sono ragionevolmente conservative rispetto ai valo Fattore di amplificazione ottenuti dall’analisi della risposta sismica locale 1D e 1D2D realizzata dai professionisti ricati negli studi di Microzonazione Sismica di livello 3 prendendo in considerazione 25 dei 137 Comuni interessat la sequenza sismica del 2016 riferiti alla Macroarea “Marche1” (Paolucci et al. ,2020). Inoltre sono stati confrontat lori di FANTC18 con i valori di FA degli abachi della Regione Marche (in seguito FAAbachi) validati in Paolucci (2020). Procedura. Lo scopo di questo progetto è quello di verificare se le stime di FANTC18 sono ragionevol conservative rispetto ad altri fattori di amplificazione ottenuti da metodologie diverse. Per la ricostruzione post- del 2016 nel Centro Italia, è stato necessario effettuare studi di Microzonazione Sismica per la valutazione pericolosità sismica locale attraverso l’individuazione di zone del territorio caratterizzate da microaree omoge prospettiva sismica (MOPS) a scala comunale. In questa area sono stati realizzati dai professionisti incaricati degli di Microzonazione Sismica di livello 3 (in seguito MS3). Le carte di MS3 caratterizzano con valori numer microzone sismicamente omogenee mediante un fattore di amplificazione del moto (FA). Gli FA ottenuti modellazione 1D realizzati dai professionisti negli studi di MS3 (in seguito FA1DMS3) sono riferiti a effetti d puntuali in condizioni di strati piano paralleli associati a ciascuna MOPS. Gli FA ottenuti dalla modellazione realizzati dai professionisti negli studi di MS3 (in seguito FA1D2DMS3) sono riferiti a situazioni geologi geomorfologiche specifiche in cui sono presenti variazioni geologiche laterali significative come valli alluvio rilievi topografici. Quando sono stati creati i database, se all’interno della stessa MOPS erano presenti i valori riferiti ad entrambe le modellazioni, e se i valori di FA della modellazione 2D erano più alti rispetto a quelli professionista ha inserito nella banca dati i valori riferiti alla modellazione 2D. Il valore di FA Abachi sono (1) dove Sa è lo spettro di risposta elastico in accelerazione della componente orizzontale del moto in superficie riferito alla Cat. B, C, D, E, Sb è lo spettro di risposta elastico in accelerazione al sito di riferimento Cat. A (suolo rigido con Vs>800m/s), T1 e T2 rappresentano gli estremi dell’intervallo di periodi: 0.1s-0.5s, 0.4s-0.8s, 0.7s-1.1s. Lo scopo di questo lavoro è quello di verificare se le stime di FANTC18 sono ragionevolmente conservative rispetto ai valori del Fattore di amplificazione ottenuti dall’analisi della risposta sismica locale 1D e 1D2D realizzata dai professionisti incaricati negli studi di Microzonazione Sismica di livello 3 prendendo in considerazione 25 dei 137 Comuni interessati dalla sequenza sismica del 2016 riferiti alla Macroarea “Marche1” (Paolucci et al. ,2020). Inoltre sono stati confrontati i valori di FANTC18 con i valori di FA degli abachi della Regione Marche (in seguito FA Abachi) validati in Paolucci et al., (2020). Procedura Lo scopo di questo progetto è quello di verificare se le stime di FANTC18 sono ragionevol ente conservative rispetto ad altri fattori di amplificazione ottenuti da metodologie diverse. Per la ricostruzione p st-sisma del 2016 nel Centro Italia, è stato necessario effettuare studi di Microz azione Sismica er la valutazione della pericolosità sismica locale attravers l’indivi uazi n di zone del territorio caratterizzate da microaree omogenee in prospettiva sismica (MOPS) a scala comunale. In questa rea sono stati realizzati dai prof ssionisti

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