GNGTS 2021 - Atti del 39° Convegno Nazionale
GNGTS 2021 S essione 2.2 366 ad essi una capacità smorzante tale da dissipare globalmente circa l’80÷85% di E I (in analogia a quanto assunto per gli smorzatori PFV), tenendo conto altresì per essi delle indicazioni geometriche di letteratura, il loro dimensionamento si limita sostanzialmente alla definizione del numero di piastre componenti i singoli dissipatori. Gli stessi parametri consentono di definire il ciclo di risposta caratterizzante ciascuna piastra e, per combinazione in parallelo di n piastre, del dispositivo. La richiesta di stima preliminare dell’energia in ingresso per poter pervenire alla valutazione di E D è stata anche in questo caso ovviata definendo una procedura energetica speditiva, dettagliata in riferimento ai T-ADAS, ma estendibile a qualunque dissipatore metallico che dissipi energia solo conseguentemente al superamento del limite di snervamento del materiale. La fase di plasticizzazione, a cui è connessa la dissipazione, si attiva necessariamente solo dopo un preliminare effetto d’irrigidimento globale della struttura determinato dall’inserimento dei controventi, che produce un accrescimento delle azioni di taglio rispetto alla condizione originaria. Tenendo conto di ciò, il metodo prevede la calibrazione dell’escursione plastica dei dispositivi in modo da abbattere la componente di forza fino ad un prestabilito valore di progetto, per opportuna calibrazione dell’energia dissipata. Esso si basa sui seguenti criteri: • le strutture a cui è preferibile applicare questi sistemi devono avere periodi fondamentali di vibrazione compresi nell’intervallo di valori rientranti nella zona spettrale con pseudovelocità costante; • la procedura ha avvio dall’imposizione che il sistema di controventamento consenta il perseguimento di una data riduzione di spostamento DS, da cui si possa definire la variazione di periodo DT, e quindi di rigidezza DK, da prevedere per la valutazione delle caratteristiche dinamiche finali della struttura; • l’energia di dissipazione viene stimata come area dei cicli d’isteresi espletabili da ciascun dispositivo in modo che il taglio sulla struttura irrigidita si riporti ad un valore non superiore a quello della struttura originaria. Maggiori dettagli della procedura sono riportati in [Terenzi et al. 2021]. Ringraziamenti La ricerca è stata finanziata nell’ambito del Progetto ReLUIS-DPC Progetto 2019-2021 (Work Package 15: Contributi normativi per l’isolamento e la dissipazione; Progetto n. 9–protocollo nr. 60–05/02/2019–grant nr. 1100004434, 10.13039/50). Gli autori ringraziano il Consorzio ReLUIS ed il Dipartimento di Protezione Civile. Bibliografia Consiglio Superiore del Lavori Pubblici (2018). Norme Tecniche per le Costruzioni, 2018. DMdel 17/01/2018. Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici (2019). Circolare applicativa delle nuove Norme Tecniche per le Costruzioni. CM n. 7 del 21/01/2019. Sorace S., Terenzi G. (2008). Seismic protection of frame structures by fluid viscous damped braces. Journal of Structural Engineering, ASCE , 134(1), pp. 45–55. Sorace S., Terenzi G., Fadi F. (2012). Shaking table and numerical seismic performance evaluation of a fluid viscous-dissipative bracing system. Earthquake Spectra , 28(4), pp. 1619-1642. Sorace S., Terenzi G., Mori C. (2016). Passive energy dissipation-based retrofit strategies for R/C frame water storage tanks. Engineering Structures , 106, pp. 385-398. Terenzi G. (2018). Energy-based design criterion of dissipative bracing systems for seismic retrofit of framed structures. Applied Sciences , 8, 268; DOI:10.3390/app8020268. Terenzi G., Bazzani C., Costoli I., Sorace S., Spinelli P. (2019a). Advanced seismic retrofit of a mixed R/C-Steel structure. Buildings 2019 , 9(12), Paper n. 241, pp. 1-16.
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy MjQ4NzI=