GNGTS 2021 - Atti del 39° Convegno Nazionale

27 GNGTS 2021 S essione 1.1 principalmente da depositi attribuiti ai Sintemi di Fosso Canalicchio (FC) e di Monteleone Sabino (MLS), entrambi del Pleistocene Inferiore, il primo del Villafranchiano Inferiore ed il secondo del Villafranchiano Superiore (Cavinato et al ., 1989; Fig. 1b). Il versante nord di tale rilievo è modellato dall’attività del sistema di faglie in studio. Il rilevamento geologico-geomorfologico e le indagini geofisiche non hanno rivelato evidenze di attività recente nella parte più occidentale del sistema, mentre evidenze di possibile attività recente sono state individuate nel settore centrale. In tale settore alle pendici di Monte di Lesta, in località Villa Stoli, è stata scavata una trincea paleosismologica, che ha permesso di osservare tre zone di faglia, la cui età è in via di definizione con analisi al 14 C. Nella porzione più orientale della dorsale, in corrispondenza di una netta rottura di pendio, sono state osservate faglie nei sintemi di FC e MLS (Fig 1b). In tale area, attraverso indagini geofisiche e morfotettoniche, è stata individuata una seconda struttura sub-parallela posta più in basso (verso nord). Indagini geofisiche Il protocollo adottato ha previsto l’impiego di due tecniche di indagine: la tomografia elettri- ca (ERT) per indagare, a diversa risoluzione, lo stato del terreno fino a circa 50 m di profondità e la tecnica elettromagnetica radar (Ground Penetrating Radar, GPR) per analizzare con grande dettaglio lo strato più superficiale (fino a 5 m). Sono stati acquisiti 11 profili ERT (Fig. 1a), per una lunghezza totale di 2250 m. In base ai risultati ottenuti, lungo sei di questi profili sono state ef- fettuate indagini geofisiche ulteriori mediante tecnica GPR (per una lunghezza totale di 550 m) in modo da ottenere un’immagine geofisica esaustiva del sottosuolo e ridurre il grado di indetermi- nazione associato a ciascuna singola tecnica di indagine. In tutti i siti sono stati adottati dispositivi ERT dipolo-dipolo e/o polo-dipolo mentre per i profili GPR è stata impiegata un’antenna digitale con frequenza di 200 MHz. In Fig. 2 viene rappresentata l’indagine ERT2, orientata N-S e condotta con 72 elettrodi a par- tire dal settore di affioramento di conglomerati del Sintema di FC. Il profilo termina in prossimità della sede stradale della Salaria in località Villa Stoli. I depositi conglomeratici, intercettati entro i primi 50 metri da inizio profilo ERT, sia in superficie che a ridotta profondità, risultano caratte- rizzati da valori di resistività medio-elevati (150-280 Ω m) per effetto della probabile alterazione. Tab. 1 - Eventi significativi di sismicità storica avvenuti nell’area di studio. Data Epicentro Intensità massima MCS Magnitudo stimata Fonte 76 a.C Rieti X 6,4 CFTI5Med 30/11/1298 Rieti V-VI 4,5 CFTI5Med; CPTI15 01/12/1298 Reatino X; VIII a Rieti 6,26 CPTI15; CFTI5Med 10/03/1502 Cittaducale (RI) VII 5,1 CPTI15 1519 Cittaducale (RI) VI 4,6 CPTI15 22/03/1821 Rieti VII 5,1 CPTI15 27/06/1898 Vazia (RI) VIII-IX 5,5 CPTI15; Comerci et al .,2003 26/05/1903 Rieti IV-V 3,9 CPTI15

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