GNGTS 2021 - Atti del 39° Convegno Nazionale

29 GNGTS 2021 S essione 1.1 Analisi della trincea paleosismologica I risultati delle indagini geofisiche hanno confermato l’opportunità di un approfondimento pa- leosismologico in località Villa Stoli, dove è stata scavata una trincea lunga 40 m, profonda c.a. 2 m e larga 1 m (Fig. 3). Le pareti di scavo hanno mostrato la presenza di tre principali discontinuità corrispondenti, nella parte a monte, a quelle rilevate dalla ERT2 (Fig. 2). La prima (FZ1 in Fig.3) disloca le brecce del Pleistocene inferiore (FC) e, con rigetti decimetrici, anche tutti i depositi sovrastanti, fino ad essere suturata dal suolo organico attuale. Otto metri a valle, la FZ2 pone a contatto le brecce del Sintema FC con blocchi metrici (in posto?) di conglomerati associati a se- dimenti sabbioso-argillosi, interpretati appartenenti al Sintema MLS e ricoperti da un colluvio di suolo bruno rossastro scuro (5YR 3/2) decarbonatato (19 in Fig. 3), interessato da piccole faglie e la cui età è in via di definizione tramite datazioni 14 C. A partire da questo punto, il colluvio di suolo (19) si ispessisce verso valle e poggia su un orizzonte argilloso bruno rossastro (5YR 4/4) decarbo- natato (6), forse legato alla pedogenizzazione delle facies del Sintema MLS. Dall’interpretazione dei dati ERT, tutta la coltre pedogenizzata comprese le argille sottostanti raggiunge uno spessore di 8 metri. Un’altra zona di faglia (FZ3) è stata individuata dieci metri più a valle; questa disloca l’interfaccia tra il colluvio di suolo (19) e l’orizzonte argilloso (6) con rigetti modesti, tali da non essere evidenziati dalla ERT. Anche in questo caso si è in attesa dei risultati delle datazioni 14 C. A nord della trincea suddetta, in corrispondenza delle progressive 93-126 del profilo ERT 2, è stata scavata una seconda trincea che ha confermato la presenza di travertini subaffioranti. Conclusioni I rilevamenti geologico, geomorfologico e morfotettonico e le indagini geofisiche (ERT e GPR) hanno consentito: i) la realizzazione di una carta geologica alla scala 1:5.000 lungo i versanti settentrionali dei rilievi Cappuccini - Monte di Lesta - Castellaccio; ii) l’individuazione di chiare evidenze di fagliazione in depositi del Pleistocene inferiore, mentre non sono stati rilevati de- positi chiaramente attribuibili al Pleistocene superiore-Olocene fagliati. In località Villa Stoli, in Fig. 3 - Log stratigrafico della trincea Villa Stoli.

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