GNGTS 2021 - Atti del 39° Convegno Nazionale
3.2 GEOFISICA APPLICATA PER LE STRUTTURE SUPERFICIALI E I RISCHI AMBIENTALI Responsabili della sessione: Valentina Socco (PoliTO) - valentina.socco@polito.it Michele Cercato (UniRoma1) - michele.cercato@uniroma1.it Emanuele Forte (UniTS) - eforte@units.it Esiste un crescente bisogno di caratterizzare quantitativamente il sottosuolo e le strutture antropiche, fornendo una stima affidabile delle caratteristiche geometriche, meccaniche e idrauliche tramite l’utilizzo di tecniche ad alta risoluzione e sostenibili dal punto di vista ambientale ed economico. Le tecniche della Geofisica Applicata possono essere utilizzate, soprattutto in modo integrato e multidisciplinare, per lo studio dellaparte superficialedella crosta terrestre invarieapplicazioni: per investigare le proprietà idrogeologiche e le dinamiche idrologiche (Idrogeofisica); per indagare i rapporti tra le interazioni biologiche e i potenziali cambiamenti nelle proprietà geofisiche (Biogeofisica); per contribuire alla conservazione del patrimonio culturale e naturale (Archeogeofisica); per aiutare a definire situazioni e interventi che determinano rischi per l’ambiente e l’uomo (Geofisica Ambientale); per fornire informazioni necessarie nel campo della geologia applicata e dell’ingegneria (Engineering Geophysics). Lo sviluppo tecnologico degli apparati strumentali permette oggi di acquisire quantità elevate di dati ad alta risoluzione e di effettuare monitoraggi nel tempo tramite misurazioni time- lapse. Questa sessione è aperta a contributi che mostrino il ruolo ed il valore dellemisure geofisiche, generalmente ad alta risoluzione, nei campi sopra citati, inclusi studi che testimonino progressi metodologici, applicazioni nei diversi campi ed approcci innovativi di integrazione quantitativa dei dati.
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy MjQ4NzI=