GNGTS 2021 - Atti del 39° Convegno Nazionale

37 GNGTS 2021 S essione 1.1 smi focali sono prevalentemente normali con solo poche soluzioni strike-slip. Alcuni meccanismi focali compressivi si trovano nel settore NE o sono più profondi di 40 km. Pur ricordando che l’inversione KF-NGA (con modello crostale di semispazio elastico) fornisce profondità ipocentrali meno affidabili di altri metodi, notiamo tuttavia che la profondità calcolata per l’evento del 1920 (14±4 km) è in accordo con quelle ottenute da Postpischl (da 6 a 16 km) (1985 a,b), Solarino (4 ± 7 km) (2005) e Sbarra et al . (7 ± 3 km) (2019). Poiché la soluzione è una dip-slip pura, data la profondità, proponiamo che la sorgente sismica del 7 settembre 1920 fosse una faglia normale. Possiamo anche fare delle ipotesi sull’immersione del piano di faglia. La Fig. 2a mostra, in arancione, la posizione e il meccanismo focale (ora raffigurato a colori come meccanismo norma- le) ottenuti da questo studio e in azzurro la posizione strumentale (Solarino, 2005). Dobbiamo tenere presente che i due epicentri sono concettualmente diversi. Infatti, quello strumentale identifica il primo punto di rottura lungo la faglia, da cui viene irradiata energia sufficiente per essere registrata dalla rete. Invece, quello identificato dal modello KF - lungo una sorgente lineare - rappresenta il punto da cui inizia la rottura bilaterale, che irradia lo spostamento massimo. Non sorprende quindi affatto che, in un terremoto di questa magnitudo, vi sia una differenza tra le due localizzazioni. Tuttavia, prendendo in considerazione gli errori epicentrali, le due posizioni sono molto vicine e in parte si sovrappongono (vedere gli ellissoidi di errore in Fig. 2). Considerando l’incertezza del metodo KF sulla localizzazione, se nell’interpretazione adottiamo l’epicentro pro- posto da Solarino (2005) il terremoto del 1920 sembra essere collegato alla parte SE del graben della Lunigiana. In particolare, l’epicentro strumentale si trova ad alcuni chilometri a SO dell’af- fioramento del sistema di faglie normali Compione–Comano, le più attive di questa zona insieme alla Groppodalosio (Di Naccio et al ., 2013). Bibliografia Barnett V.T. and Lewis T.; 1978: Outliers in statistical data , ed. Wiley series in Probability and Mathematical Statistics; Applied Probability and Statistics, John Wiley and Sons, Chichester. Brozzett, F., Boncio P., Di Naccio D., Lavecchia G., Tinari D.P., Torelli L., Bernini M., Eva E. and Solarino, S.; 2007: A multidisciplinary approach to the seismotectonics of the Lunigiana and Garfagnana extensional basins (Northern Tuscany, Italy). Rend. Soc. Geol. It . , 5 , 88-89. Camassi R. and Stucchi M.; 1997: NT4.1: un catalogo parametrico di terremoti di area italiana al di sopra della soglia di danno (versione 4.1.1), pp. 93 Chang T.-Y., Cotton F., Tsai Y.-B. and Angelier J.; 2004: Quantification of hanging-wall effects on ground mo- tion: Some insights from the 1999 Chi-Chi Earthquake . Bull. Seism. Soc. Am., 94(6) , 2186-2197. Di Naccio D., Boncio P., Brozzetti F., Pazzaglia F.J. and Lavecchia G.; 2013: Morphotectonic analysis of the Lunigiana and Garfagnana grabens (northern Apennines, Italy): implications for active normal faulting . Geomorphology, 201 , 293-311. doi: /10.1016/j.geomorph.2013.07.003. DISS Working Group.; 2018: Database of Individual Seismogenic Sources (DISS), Version 3.2.1: A compila- tion of potential sources for earthquakes larger than M 5.5 in Italy and surrounding areas , http://diss. rm.ingv.it/diss/, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. doi:10.6092 /INGV.IT- DISS3.2.1. Eva E., Ferretti G. and Solarino S.; 2005: Superposition of different stress orientations in the western sector of the northern Apennines (Italy) , J. Seismol . , 9 , 413-430. Eva E., Solarino S. and Boncio P.; 2014: HypoDD relocated seismicity in northern Apennines (Italy) preceding the 2013 seismic unrest: seismotectonic implications for the Lunigiana-Garfagnana area, Boll. Geof. Teor. Appl.Boll. Geof. Teor. Appl . , 55(4) , 739-754. doi: 10.4430/bgta0131. Gentile F., Pettenati F. and Sirovich L.; 2004: Validation of the Automatic Source Inversion of the U. S. Geo- logical Survey Intensities of the Whittier Narrows, 1987 Earthquake . Bull. Seism. Soc. Am., 94(5) , 1737- 1747. Guidoboni E., Ferrari G., Tarabusi G., Sgattoni G., Comastri A., Mariott, D., Ciuccarelli C., Bianchi M.G. and Valensise G.; 2019 : CFTI5Med, the new release of the catalogue of strong earthquakes in Italy and in the Mediterranean area , Scientific Data 6, 80. doi:10.1038/s41597-019-0091-9.

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