GNGTS 2022 - Atti del 40° Convegno Nazionale
GNGTS 2022 Sessione 2.1 189 - l’area a pericolosità più elevata corrisponde al settore nord dell’isola, dove sono localizzati, sia dai dati macrosismici che da quelli strumentali, i terremoti più forti; - date le piccole distanze sito-sorgente, è necessario tener conto degli effetti topografici (quota). Infine, il contributo degli effetti di sito è rilevante e richiederebbe di essere considerato. I valori di amplificazione ottenuti dagli studi di Microzonazione Sismica di terzo livello (http:// www.commissarioricostruzioneischia.it/Esiti-Microzonazione.html) sono disponibili solo per poche località in un’area ristretta dell’isola; questo non ha consentito di modificare la mappa di pericolosità nella sua interezza. Si auspica che il modello di dettaglio qui proposto per Ischia, ulteriormente implementato, possa essere considerato in futuri aggiornamenti della mappa di pericolosità sismica nazionale, così come già avvenuto per l’area etnea in MPS19 (Meletti et al. , 2021; Visini et al. , 2021). Riconoscimenti. Lo studio presentato ha beneficiato del contributo finanziario della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Protezione Civile; rimane degli autori la responsabilità dei contenuti, che pertanto non riflettono necessariamente la posizione e le politiche ufficiali del Dipartimento. Bibliografia Calderoni G., Di Giovambattista R., Pezzo G., Albano M., Atzori S., Tolomei C., et al. ; 2019: Seismic and geodetic evidences of a hydrothermal source in the Md 4.0, 2017, Ischia earthquake (Italy) . J. Geophys. Res. Solid Earth 124, 5014–5029. doi: 10.1029/2018jb016431. Fig. 3 - Mappa di PGA per suolo A con probabilità di superamento del 10% in 50 anni (periodo di ritorno di 475 anni) secondo il modello di pericolosità MPS04 (dati da http://esse1-gis.mi.ingv.it/ ).
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