GNGTS 2022 - Atti del 40° Convegno Nazionale

XXII GNGTS 2022 Lectio Magistralis Un terzo evento, il terremoto del 1948 di Ashgabat (Turkmenistan) di Magnitudo 7.3 (Sidorin, 2019) giocò un ruolo importante nello sviluppo della sismologia non solo della regione ma a livello mondiale. A seguito dello stesso, che causò un numero di morti stimati con grossa incertezza tra alcune centinaia sino a 120.000 (la cifra più attendibile è intorno ai 35.000 morti), venne sviluppata la rete sismometrica nell’ex Unione Sovietica ed iniziò una lunga ed importante tradizione in sismologia nell’ex Unione Sovietica e in particolare nei paesi centro asiatici. Non possiamo dimenticare, ad es., gli studi fondamentali per la sismologia di Kalturin e Rautian a Garm in Tajikistan. La grande esperienza e le capacità sviluppate in Asia Centrale in ambito sismologico subirono un forte contraccolpo dopo la caduta del muro di Berlino. Nel frattempo le principali città dell’area erano cresciute a dismisura e la stessa Almaty non era più una piccola città di 30.000 abitanti ma un insediamento urbano di circa 1.500.000 persone. Verso la fine della prima decade del XXI secolo, l’Helmholtz-Zentrum Potsdam Deutsches GeoForschungsZentrum GFZ, propose o fu coinvolto, in una serie di progetti scientifici che miravano alla stima della pericolosità e del rischio sismico, ed alla sua mitigazione, anche attraverso l’installazione di reti sismometriche, in Asia Centrale. Ne seguirono un vasto numero di attività di cui qua verrà fatto solo cenno di alcune ed in particolare a quelle legate alla stima degli effetti di sito nella città di Bishkek (capitale del Kyrgyzstan) e di Almaty (ex capitale del Kazakhstan). A partire del 2008, ed in cooperazione con INGV e l’Istituto locale CAIAG, venne installata una rete sismometrica temporanea nell’area urbana di Bishkek. La rete, installata per diversi mesi, consentì la registrazione di molti eventi sismici locali e regionali (Parolai et al., 2010). I risultati misero anche in luce che utilizzando la Vs30 misurata dalla pendenza del rilievo topografico avrebbe portato a valutazioni non corrette dei fattori di amplificazione. Le stazioni, inoltre, furono utilizzate per registrazioni di rumore sismico su stazione singola per il calcolo del rapporto H/V (e.g. Nakamura 1989). Utilizzando tecniche di K-means clustering (uno degli algoritmi di unsupervised learning) combinato a tecniche di cross-correlazione consentì, confrontando i rapporti spettrali H/V di rumore sismico e i rapporti spettrali standard di terremoti di incrementare la risoluzione spaziale della risposta di sito all’interno dell’area urbana (Ullah et al. , 2013) Fig. 1 - A sinistra) esempio di danno causato dal terremoto di Verny. A destra) danni e cedimenti del suolo causati dal terremoto di Kemin. (modificata da Nurmagambetov et al. , 1999).

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