GNGTS 2022 - Atti del 40° Convegno Nazionale
GNGTS 2022 Sessione 2.1 225 I valori medi dei parametri di sorgente ottenuti dagli spettri P ed S dell’evento del 27 agosto 2017, normalizzati rispetto alla media tra tutte le stazioni (in media 8 per ogni fase analizzata) per ridurre eventuali effetti di sito, sono riportati in Tab. 2. M 0 è stato calcolato secondo Keilis- Borok (1959) considerando: velocità delle onde sismiche V P 3 km/s e V S 1.7 km/s; un mezzo con densità ρ di 2700 kg/m 3 e modulo di rigidità μ di 7.80 GPa. I valori di stress-drop statico ( ∆σ ) e di R sono stati calcolati utilizzando il modello di Madariaga (1976) sia per la fase P che per la S; la magnitudo momento M W è stata calcolata a partire dal momento sismico utilizzando la relazione di Hanks and Kanamori (1979). Tab. 1 - Elenco dei terremoti analizzati. Tempo origine GMT Lat (°) Lon (°) Prof. (km) Magnitudo (Md) 2017-08-21 18:57 40.7385 13.8967 1.24 4.1 2017-08-23 03:04 40.7323 13.8947 0.57 2.1 2018-05-01 15:14 40.7315 13.9067 0.92 1.8 2018-08-08 08:02 40.7362 13.9002 1.58 2.5 2018-12-06 15:19 40.7378 13.8927 1.12 1.0 2019-01-06 05:45 40.7297 13.8807 0.00 1.2 Tab. 2 - Parametri della sorgente sismica del terremoto del 21/08/2017. M 0 (N m) Fc (Hz) Mw R (m) Δ (MPa) Spost. medio (cm) 1.80E+15 0.41 3.99 1272 0.40 4.35 ± 1.59E+15 ±0.22 ±0.26 ±311 ±0.29 ±3.33 Dall’analisi degli eventi sismici riportati in Tab. 1, è stato possibile calcolare le leggi di scala mostrate in Fig. 1. I parametri della sorgente sismica corrispondono ai valori medi calcolati tra tutte le stazioni sia per la fase P che per la S. Fig. 1 - Relazione tra momento sismico e corner frequency, stress-drop statico e raggio della sorgente per i terremoti in Tab. 2. I punti rossi rappresentano la media dei valori calcolati alle varie stazioni; le barre di errore rappresentano la deviazione standard. L’inversione congiunta dei parametri spettrali e di Q P e Q S , ha visto l’applicazione iniziale di un modello con Q indipendente dalla frequenza, che ha fornito i valori Q P = 129 e Q S = 130 per le stazioni con distanze ipocentrali minori di 50 km. Per le stazioni poste a maggiore distanza si ottiene invece Q P = 225 e Q S = 353. In un secondo step, sono stati fissati i parametri spettrali ( Ω 0 e f c ) ed è stato imposto un coefficiente di variazione di Q con la frequenza pari a 0.6, come riportato in letteratura per i Campi Flegrei (Del Pezzo e Bianco, 2013). I valori ottenuti, confrontabili con quelli noti in letteratura, sono riportati in Tab. 3.
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