GNGTS 2022 - Atti del 40° Convegno Nazionale

GNGTS 2022 Sessione 3.2 429 I risultati ottenuti sono importanti nell’ottica di applicare la tecnica FDEM in ambienti di rock glaciers. Tale metodo, con antenne bi-statiche a minor separazione, è già stato utilizzato con successo per mappare lo spessore dello strato attivo di queste forme periglaciali (Boaga et al. , 2019; Pavoni et al. , 2021). L’integrazione di misure acquisite con lo strumento CMD-DUO consentirebbe quindi di estendere l’investigazione più in profondità e mappare così anche la base dello strato di sottosuolo ghiacciato, definendo così il suo spessore. Questo tipo di caratterizzazione viene solitamente eseguita con misure di tomografia elettrica, molto più dispendiose da un punto di vista logistico, fisico e temporale, rendendo difficile la mappatura di vaste aree, che al contrario potranno essere realizzate più agevolmente e rapidamente utilizzando strumenti FDEM bi-statici. Riconoscimenti. Gli autori ringraziano Massimo Pecci e Pinuccio d’Aquila per la collaborazione alle indagini. Si ringrazia inoltre il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco per il supporto logistico. Bibliografia Boaga J., Phillips M., Noetzli J., Haberkorn A., Kenner, R. and Bast A; 2020: A comparison of frequency domain electro- magnetometry, electrical resistivity tomography and borehole temperatures to assess the presence of ice in a rock glacier. Frontiers in Earth Science, 593. Hansen P.; 1999: The L-Curve and Its Use in the Numerical Treatment of Inverse Problems. Computational Inverse Problems in Electrocardiology, 4, 119–142. McLachlan P., Blanchy G. and Binley A.; 2021: EMagPy: Open-source standalone software for processing, forward modeling and inversion of electromagnetic induction data . Computers & Geosciences, 146, 104561. Pavoni M., Sirch F. and Boaga J; 2021: Electrical and Electromagnetic Geophysical Prospecting for the Monitoring of Rock Glaciers in the Dolomites, Northeast Italy . Sensors, 21, 1294. Pecci M., D’Agata C. and Smiraglia, C.; 2008: Ghiacciaio del Calderone (Apennines, Italy): the mass balance of a shrinking Mediterranean glacier . Geografia Fisica e Dinamica Quaternaria, 31(1), 55-62. Fig. 3 - A) Sezione di conducibilità elettrica ottenuta dall’inversione dei dati FDEM acquisiti lungo una linea longitudinale allo sviluppo del ghiacciaio Calderone e il corrispettivo B) radargramma (freccia gialla rappresenta il massimo spessore di ghiaccio massivo rilevato). C) Sezione di conducibilità elettrica ottenuta per una linea di indagine trasversale al ghiacciaio e il corrispettivo D) radargramma. Da notare che nei radargrammi le linee tratteggiate bianche delimitano aree con assorbimento minimo del segnale e quindi con presenza di ghiaccio più massivo.

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