GNGTS 2022 - Atti del 40° Convegno Nazionale

532 GNGTS 2022 Sessione 3.3 UTILIZZO DI TECNICHE DI INTERFEROMETRIA TERRESTRE PER IL COLLAUDO DEL PONTE SAN GIORGIO DI GENOVA S. Candela, C. Case, M. Cardamone, D. Fiore, F. Mittiga 1 SOCOTEC Italia S.r.l., Lainate (Milano), Italy Introduzione. Sul nuovo ponte autostradale di scavalcamento del fiume Polcevera, presso Genova, sono state condotte una serie di prove di carico statico per il collaudo finale dell’opera. La suddetta verifica è stata eseguita attraverso l’ausilio della tecnica interferometrica per la lettura degli step intermedi e per la verifica dell’avvenuta stabilizzazione dell’impalcato sotto carico, al fine di accelerare l’inizio delle letture ottiche. La tecnica utilizzata permette di valutare lo spostamento della deformata della struttura sotto sforzo in tempo reale Come esempio viene riportata la prova – MOMENTO POSITIVO PR2-PR3 , la prova di carico statico si è svolta procedendo al caricamento della struttura con automezzi pesanti a 4 SPMT, secondo la seguente configurazione: • Primo-step di carico 2 SPMT del peso di 131 tonnellate circa. • Secondo-step di carico 4 SPMT del peso di 131 tonnellate circa. – TEST DINAMICA P6/7 eseguito utilizzando il passaggio dei camion diretti sulla P10 per la prova di momento negativo. Metodo. L’Interferometria Radar Terrestre (TInRAR) è una tecnica di telerilevamento attraverso la quale è possibile misurare simultaneamente gli spostamenti di numerosi punti di edifici, strutture o altri elementi antropici e naturali, con elevate frequenze di campionamento del dato, consentendo di eseguire contestualmente sia analisi statiche che dinamiche (misura delle vibrazioni). Tale misura viene eseguita completamente in remoto, ovvero senza l’installazione di altri sensori o riflettori a contatto con la struttura, sfruttando pertanto la naturale riflettivitàallemicroondedegli elementipresentinelloscenario irradiato. Inparticolare, il sensore TInRAR è costituito da un radar interferometrico ad apertura reale “coerente” (in grado quindi di emettere impulsi radar a lunghezza d’onda nota), dotato di una o più antenne emittenti e riceventi. La tecnica interferometrica consente il calcolo degli spostamenti lungo la linea di vista strumento-scenario (LOS), attraverso il confronto delle informazioni di fase dell’onda elettromagnetica emessa e riflessa a differenti intervalli temporali. Lo spostamento è quindi calcolato, simultaneamente, su un elevato numero di punti della struttura, attraverso la relazione fondamentale: Tramite analisi interferometrica differenziale, il sistema fornisce, nella stessa sessione di acquisizione, misure dello spostamento di una struttura sotto l’azione di carichi sia statici che dinamici senza che sia necessario interromperne l’esercizio. Operando a distanza, tale sistema è l’unico in grado di monitorare in tempo reale situazioni di emergenza e di potenziale pericolo, senza necessità di installazione fisica di sensori sulla struttura, il terreno o il sito. Nell’interferometria terrestre l’apertura sintetica (Curlander and McDonough, 1991) viene riprodotta attraverso un sensore radar che emette e riceve un segnale, con frequenza nel campo delle microonde, attraverso apposite antenne. La misurazione dello spostamento (d) dell’oggetto in esame è derivata dalla variazione di fase (Δφ) misurata dal sensore radar nei vari momenti di acquisizione. Lo spostamento e la variazione di fase sono legate dalla seguente relazione: d ∝ ϕ 2 – ϕ 1

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