GNGTS 2023 - Atti del 41° Convegno Nazionale
Session 3.2 - POSTER GNGTS 2023 La Rete Di Monitoraggio Radon In Sicilia Occidentale A. D’Alessandro 1 , S. Scudero 1 , S. Speciale 1 , G. Vitale 1 , R. D’Anna 1 , A. Figlioli 2 , R. Martorana 2 , A. Sulli 2 , A. Piersanti 3 , V. Cannelli 3 , G. Galli 3 1 Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Nazionale Terremoti, Rome, Italy 2 Università di Palermo, Dipartimento di Scienze della Terra e del Mare, Palermo, Italy 3 Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione Roma1, Rome, Italy Introduzione Nelle scorse settimane è stata implementata una rete permanente per il monitoraggio delle emissioni di radon dal suolo in Sicilia occidentale. I progetti nei quali è inquadrata questa attività sono i progetti di ricerca IRON e PON-GRINT, coordinati dal personale dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). Lo sviluppo della rete radon è stata svolta in collaborazione con il Dipartimento di Scienze delle Terra e del Mare dell’Università di Palermo grazie ad una convenzione di ricerca ormai attiva da diversi anni. IRON (Italian Radon mOnitoring Network) è una rete permanente a livello nazionale per misurazioni delle emissioni di radon al suolo. Attivata a partire dal 2009, IRON è attualmente composta da più di 60 stazioni distribuite sull’intera Penisola italiana (Cannelli et al. 2018). La Sicilia, assieme all’area degli Appennini centrali, è l’area dove sono concentrate più stazioni di rilevamento. Il radon viene mobilizzato nella crosta terrestre principalmente dai processi connessi con la migrazione di fluidi. A causa della sua breve emivita (3,82 giorni l’isotopo principale), la sua mobilità nel terreno per diffusione è limitata, e sono altri fluidi (CO 2 , CH 2 o N 2 ) a rappresentare i principali vettori di questo gas. Numerose evidenze nella letteratura scientifica recente suggeriscono che il trasporto di fluidi potrebbe giocare un ruolo importante nei cambiamenti di stress associati a fasi preparatorie di un terremoto, e quindi, in alcuni contesti sismotettonici, il radon potrebbe rappresentare un utile marker dei processi sismogenici anche su scala temporale breve (Piersanti et al., 2015, 2016). La rete IRON nasce quindi con l’obiettivo di monitorare diffusamente l’emissione di radon in Italia e, fra gli obiettivi principali, figura senz’altro anche quello di esplorare la possibile relazione con la sismicità, in considerazione dell’elevata pericolosità sismica del territorio italiano. GRINT (Infrastruttura di Ricerca Italiana per le Geoscienze – Geoscience Research INfracstructure of ITaly) è un progetto nell’ambito del “Programma Operativo Nazionale” (PON) del Ministero dell’Università e della Ricerca. GRINT prevede sia il potenziamento dei sistemi di monitoraggio nei nodi già esistenti, sia l’integrazione di nuovi nodi.
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy MjQ4NzI=